5000 Mi piace – 138 anni di storia

Probabilmente nessun'altra azienda nel mondo dei modelli in scala può vantare una tradizione così lunga e celebrata come Amati Model, che oggi compie 138 anni.

Amati nasce nel 1879, a Torino, la città dove solo qualche anno dopo nascerà la più grande azienda italiana, la FIAT.
Fondata da Carlo Amati, la prima sede fu nel cuore del centro cittadino, in via Garibaldi 9, diventando rapidamente un punto di riferimento per tutti i modellisti italiani. Stava nascendo una leggenda: in alcuni anni l'azienda fu addirittura insignita di un diploma reale per la grande qaualità del suo lavoro.

Guardando oggi alle creazioni di traforo Amati dell'epoca, vediamo alcune squisite illustrazioni in bianco e nero in puro stile "Belle Epoque", degne di comparire nelle collezioni di libri d'arte. Infatti, fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, Amati era anche una casa editrice con macchine da stampa proprie.

Nel 1920 il Modello Amati cambia proprietà, passando alla famiglia Marletti, che mantiene il nome originario e gestisce ancora oggi l'azienda.

Negli anni '60 del secolo scorso Amati Model si apre al mondo, iniziando a creare kit di modelli navali con le caratteristiche moderne a cui oggi i modellisti sono abituati.

Fin dall'inizio viene riservata grande cura agli accessori di montaggio: vengono effettuate ricerche approfondite prima di passare al tavolo da disegno, le torniture in legno e ottone sono realizzate con maestria artigianale, così come tutte le fusioni in metallo che vengono preparate per ogni modello.
Ben presto il marchio Amati divenne noto anche al di fuori dei confini italiani per la qualità museale dei suoi modelli. In tutto il mondo i modellisti più esigenti iniziano a innamorarsi della crescente gamma di kit prodotti dall'azienda, sapendo che all'interno della scatola troveranno tutto il necessario per dare vita non a un semplice modello di nave, ma a un modello di nave che li renderà orgogliosi per tutta la vita.

Le nuove produzioni richiedono nuovi macchinari e più spazio, e così l'azienda lascia la sua sede originaria, aprendo un nuovo show-room per i clienti, e trasferendo lo stabilimento nei moderni e ampi locali dove si trova tuttora.
Con il nuovo secolo si completa la transizione verso le moderne tecnologie cad-cam, ma con un occhio sapiente: abbracciare le possibilità offerte dalla nuova tecnologia, ma mantenere vivo l'approccio artigianale al modello e per i modellisti.